Nicholàs -padre di Magdalene

Tratto dal diario di una peste -Magdalene

Caro diario, ieri è venuta a trovarmi mia cugina Roxanne, con il suo gatto Stephàne, tutte le volte che arrivano lui si nasconde sempre da me , ma lui è tanto carino e poi ha quel bellissimo pelo nero che non riesco a resistere di accarezzare, io lo vedo che non li sto simpatica ma mi piacerebbe tanto avere un amico come lui, da portare sul mio skateboard, ma mamma e papà non ne voglio sapere si prendermelo e quindi mi devo accontentare di quell'appiccicosa " Cozza di mio fratello Edward" è più grande di me di ben 3 anni ma mi sembra uno da 5! E proprio un rompiscatole, ma di lui parleremo un altro giorno.

Oggi voglio parlarti del mio papà Nicholàs , guardalo che bello, mi piace tantissimo stare con lui, fin da quando ero piccola, mi faceva addormentare tra le sue braccia e io mi sentivo in paradiso;
 grazie al blocco di quel brutto "coronapuzzola-19 " , ho potuto stare con lui tanto tempo, ma da domani ripartirà per il lavoro e io sono un po triste!

Sapete lui sarebbe un bravissimo scrittore, ma non riesce a scrivere il suo primo libro, mi racconta delle bellissime storie, ma quando si tratta del libro è sempre di fronte a una pagina bianca e quindi di lavoro fa l'assistente elettrotecnico, nella speranza di diventare un giorno, un scrittore famoso